giovedì 15 novembre 2007

PARASSITISMO (seconda parte)

a) Il compito consiste non nel produrre ma nel non incorrere in alcun errore, pertanto il compito maggiore è di autodifendersi tendendo a diminuire le responsabilità perché in tal modo si riduce il pericolo di sbagliare e lo stress determinato dalla cessione della disponibilità del proprio tempo.
b) Il politico eletto o demandato nella direzione dell’ente pubblico è consapevole della temporaneità del suo posto e pertanto non desidera ottimizzare la sua prestazione ma desidera migliorare la propria vita approfittando del momento favorevole. L’unico ostacolo a questo comportamento è di non valicare certi limiti che potrebbero pregiudicare quel minimo di credibilità necessario alla dignità visibile della sua persona
c) Per sfruttare maggiormente la propria posizione politica si cerca, da parte di chi arriva alla gestione del potere, di creare attraverso il clientelismo il consenso. Non potendolo ottenere attraverso elargizioni di denaro si arriva alla elargizione di posti di occupazione nelle strutture statali. Allo scopo si sollecita la burocrazia di individuare sempre nuovi intenti occupazionali che permettono di giustificare l’assunzione di persone nel carrozzone statale.
d) I politici, catapultati dal voto dei cittadini incanalato dai partiti in funzione ideologica, per la loro
incapacità sono condizionati ad appoggiarsi alla burocrazia e pertanto ne diventano dal punto di vista
gestionale dei succubi. La burocrazia pertanto, padrona della situazione, si attesta in situazioni di
privilegi che, per non subire censura, devono essere riversati in tutta la struttura.
e) Pertanto l’ente pubblico determina l’incentivazione nell’immaginario dei cittadini della ricerca di trovare uno spazio occupazionale nelle strutture pubbliche per numerosi vantaggi tra cui la necessità di produrre poco in quanto un aumento della produttività determinerebbe un minor spazio per altri.
f) Gli enti pubblici vengono usati dai politici e dai burocrati come dispensari per concedere stipendi a persone che diventano, per quanto ricevuto, clienti dal punto di vista elettorale. Inoltre la classe politica ha necessità che, nell’ente pubblico, l’impegno sia basso in modo da offrire alla propria clientela un premio appetibile.
g) Inoltre il dipendente pubblico consapevole di avere come datore di lavoro la struttura dello Stato sfruttato dalla partitocrazia diventa certamente senza convinzione ideologica supporter dei partiti, creando una massa di voti con lo scopo determinante di creare una solida base. Inoltre maggiore è il partito, maggiore è la sua espansione nella dirigenza delle istituzione in modo da aumentare la possibilità di gestione del numero dei posti nella struttura pubblica
h) La struttura pubblica per aumentare il suo potere crea burocrazia in modo da poter aumentare la base della piramide formata dagli appartenenti della struttura e soddisfare la necessità di nuovi posti da distribuire.
f) I partiti, gestiti totalmente dai poteri occulti, sono obbligati a compier operazioni per la quasi totalità contrarie all’interesse dei cittadini. D’altronde questo è statutario in quanto la convenienza dei poteri occulti è sempre diametralmente opposta all’utilità dei cittadini.
g) La burocrazia alimentando se stessa determina un aumento geometrico del suo volume di personale accrescendo conseguentemente il costo della sua esistenza. Questa forma parassitaria non solo danneggia per l’aumento dei cittadini che vivono grazie alla burocrazia ma nel contempo sottrae forza lavoro alla parte produttiva del paese.
h) Si cerca di invogliare la gioventù a preferire lo spazio occupazionale nelle strutture dello Stato; la scuola ha lo scopo preciso di disamorare i giovani all’impegno perché in tal modo nelle istituzioni abbiano quel comportamento determinante uno scarso rendimento necessario a creare e giustificare un aumento dei cittadini necessari nel pubblico impiego.
i) Contemporaneamente l’affacciarsi dei giovani nelle strutture pubbliche crea uno spazio per le persone che provenienti dall’estero necessarie per abbattere la cultura della società attuale. Con persone provieniti da altre realtà si può nella loro amalgama determinare momenti di maggior accentramento di potere economico e conseguentemente politico.

Nessun commento:

Posta un commento

commenti