sabato 7 novembre 2009

DIBATTITO SU: AUTONOMIA ALPINA E AUTOGOVERNO


Organizzatore:: MOVIMENTO AUTONOMISTA VALSESIANO Data: sabato 7 novembre 2009 Ora: 14.30 - 19.30 Luogo: ALBERGO MONTEROSA, Via Regaldi, 4, 13019, Varal, Valsesia Moderatrice: >Donatella Ratto (Vice Direttore del mensile “Fenera” ) Relatori: >Francesco Sargentini (Movimento Autonomista Valsesiano) PRESENTAZIONE DE...L CONVEGNO >Federico Simeoni (Fronte Friulano) LINGUA, IDENTITA' E RAPPRESENTANZA TERRITORIALE >Giacomo Consalez (Movimento "Sovranità Popolare") IL FEDERALISMO DEI CITTADINI! >Chiara Battistoni (Associazione per la riforma federale) LA CONCORRENZA NEL FEDERALISMO SVIZZERO ! >Leonardo Facco (Movimento Libertario) NON ESISTE LIBERTA' POLITICA SENZA LIBERTA' ECONOMICA! >Giancarlo Pagliarini (Associazione per la riforma federale) L'ABC DEL FEDERALISMO…. e quella "cosa" che hanno approvato a Roma ! >Marco Giabardo (Movimento Autonomista Valsesiano) IL DIRITTO DI DECIDERE LE PROPRIE DIPENDENZE ! >Andrea Fogliato (Linea Futuro) AUTONOMIA, NECESSITA’ DELLE COMUNITA’ ALPINE ! Gli interventi non saranno superiori ai 15 minuti, seguirà il dibattito con il pubblico, moderato dalla giornalista Donatella Ratto, siete pregati di porre domande attinenti ai temi relazionati, ma anche provocatorie, perche solo in un dibattito duro e veritiero si trova la realtà dei problemi ! “Il direttivo M.A.V.” www.mav-valsesia.org www.albergomonterosa.it info@mav-valsesia.it info@albergomonterosa.it


lunedì 9 febbraio 2009

L'INTERESSE BANCARIO



Un problema del monoteismo è la mancanza di spazio per una entità di carattere divino che dovrebbe rappresentare il male.
Nel politeismo vi sono delle divinità che, in qualche modo, si assumono il compito di essere il riferimento del male.
Nel monoteismo il dio è il depositario della speranza nel bene, e non può essere collegato alla negatività.
Il problema del dio unico determina per necessità l’esistenza del suo opposto.
Il primo esempio di questa automatica presenza speculare al monoteismo si ha nel deserto del Sinai.
Mosè cercò di radicalizzare nel suo popolo il credo in un Dio unico, ispirandosi in qualche modo al pensiero monoteistico del faraone Amenofi IV che aveva assunto il nome di Ekhnaton.
Di fronte al Dio unico il popolo ebreo, sentendosi privo di una guida nel deserto perché Mose si era assentato, cercò di appoggiarsi ad un altro reale simbolo di divinità, identificata e forgiata in oro.
Ossia in alternativa al Dio unico, il simbolo dell’ oro.
L’oro come simbolo dualistico con il Dio creatore.
Nel momento della costruzione del vitello, avveniva la ennesima conferma dell’oro come simbolo visibile del benessere terreno, mentre il Dio unico è il simbolo del benessere ultraterreno.
Anche il Cristianesimo, conservando l’unicità del monoteismo, risente della necessità di un dualismo per la rappresentazione del male.
La ricchezza derivante dal possesso dell’oro, viene usata come simbolo di distacco e di alternativa al Dio unico, e l’oro, ossia il denaro, assume una visione religiosa, che in realtà non gli compete.
Nella Bibbia vi è un riferimento preciso all’uso del denaro.

Esodo 22,25
Se tu presti del denaro a qualcuno del mio popolo, al povero che è teco, non lo tratterai da usuraio; non gli imporrai interesse. Se ti prendi in pegno il vestito del tuo prossimo, glielo renderai prima che tramonti il sole.

Levitico 25,10
Conterai pure sette settimane d’anni; sette volte sette anni, e queste sette settimane d’anni ti faranno un periodo di quarantanove anni. Poi il decimo giorno del settimo mese farai squillare la tromba, il giorno delle espiazioni farete squillare la tromba per tutto il paese.
E santificherete il cinquantesimo anno, e proclamerete l’affrancamento nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo .

Il concetto di interesse, secondo il pensiero mesopotamico da cui la Bibbia trae ampia ispirazione come insegnamento, veniva ad essere condannato trasformandolo in precetto religioso in quanto considerato deleterio verso la società
La struttura comportamentale sviluppatesi in Medio oriente aveva compreso come l’interesse sul denaro imprestato, alla lunga crea uno squilibrio economico, che può essere causa di attriti all’interno della comunità portandola alla distruzione, perché in un campo limitato del denaro, l'interesse lo coinvolge verso pochi punti, mentre invece per mantenere il denaro distribuito nella società occorre creare in continuazione della ricchezza virtuale.
Anche i romani avevano compreso questo problema.
I condottieri romani si facevano imprestare del denaro, organizzavano un esercito e con le prede rapinate, ritornavano a Roma dove pagavano debiti ed interessi.
Questo determinava un squilibrio economico, ma si riusciva a sopravvivere fino a quando le legioni romane trovavano spazio alle conquiste ed ai saccheggi.
Giulio Cesare comprese il problema e quando vide che con le rapine non riusciva a creare ricchezza sufficiente per pagare i debiti e gli interessi, dichiarò un anno giubilare a Roma. Ossia la diminuzione drastica del valore dei debiti.
Roma non aveva come gli ebrei un calendario sistematico indicante precedentemente l’anno giubilare in cui potevano venire rimessi i debiti.
L’indicazione dell’anno giubilare era alla merce del potere.
Giulio Cesare proclamò un grande taglio ai debiti. In tal modo diminuì drasticamente lo scoperto nei confronti dei suoi finanziatori.
Forse per questo venne pugnalato.
Dopo Giulio Cesare non furono più proclamati anni giubilari, si preferì svalutare la moneta.
In seguito con l’avvento del Cristianesimo, grazie alla lungimiranza di Costantino, si determinò come argomento di fede la proibizione di imprestare denaro con interesse.
Fu permesso in seguito agli ebrei di trasformarsi in prestatori di denaro in quanto, la Bibbia proibiva loro di imprestare denaro con interesse, ma solo verso i fratelli di fede e non verso coloro che non professavano la religione ebraica.
Il permettere agli ebrei questa prerogativa concedeva un grande vantaggio. Quando la situazione economica peggiorava causa il problema derivante dal denaro che, attraverso l’interesse, si concentrava in pochi punti, si ricorreva ai pogrom, si accendevano gli animi e i debiti venivano rimessi grazie alla violenza.
Però il sistema non poteva andare avanti con queste prospettive.
Finché apparvero nella Storia i Templari. Monaci guerrieri, che assimilarono dall’oriente molti comportamenti, e grazie a un consenso papale iniziarono ad imprestare denaro con interesse, tale prerogativa era in regime di monopolio.
L’organizzazione si sviluppò in tutta l’Europa diventando una specie di multinazionale bancaria. In breve tempo, come era già successo nei secoli passati le ricchezze confluirono grazie al moltiplicatore dell’interesse, in una sola sfera, nel caso specifico verso i Templari.
La politica determinata dai signori e dai re, avevano trovato nei Templari dei finanziatori per condurre le guerre. Però ad un certo momento il sistema debitorio non poteva più reggere, ed allora il re di Francia, attraverso una bolla papale, riuscì a far sciogliere l’ordine, grazie anche alla possibilità di poter accedere ad un parziale sterminio dei cavalieri Templari.
Veniva così a cessare il sistema bancario appoggiato alla religione. .
I Templari con la ripresa di concedere prestiti, portarono filosoficamente un danno di immagine al denaro identificato nell'oro.
Il monoteismo attraverso la Bibbia e il Vangelo aveva cercato di abolire l’interesse, in tal modo il denaro non poteva più riprodurre se stesso. Senza interesse il denaro si avvicina al concetto di Dio in quanto non muta, mentre invece l’interesse squalifica il denaro perché un Dio non può creare con l’interesse parte di se stesso.
Infatti Dio può creare qualsiasi cosa ma non può creare se stesso o parte di se stesso.
L’interesse bancario determina nel tempo una sperequazione economica.
Nel 1717 con l’avvento della banca di Francia iniziava il concetto della carta moneta.
In questi trecento anni, l’interesse poté essere sviluppato, perché il sistema bancario creava, con oculatezza, il volume della ricchezza virtuale necessario a rendere possibile il pagamento degli interessi.
Nel 1971 le banconote vennero definitivamente sganciate dall’oro.
A quel punto il sistema mondiale mise le basi per il suo irreparabile crollo. Infatti le banconote vennero moltiplicate, e più precisamente il volume di ricchezza espressa in carta accresceva in continuazione.
Ma in un mondo finito, non vi può esistere uno sviluppo infinito.
Ora il sistema è crollato.
L’abilità della classe politica mantiene ancora in piedi la credibilità di questo sistema, ma ormai miliardi di persone, troppi enti, credono di possedere della ricchezza che invece è solamente carta straccia.
Non esiste altra soluzione che abolire il sistema ad interesse, se questo continua, considerando il mucchio intergalattico di ricchezza virtuale, crea cifre iperboliche non quantificabili.
Dopo 3500 anni gli esperti in economia devono studiarsi il Levitico.
Dispiace ma abbiamo saltato il fosso. I Sumeri avevano compreso questo. Nessuno ha mai dato eccessiva importanza all’avvertenza, considerando il sistema attuale decisamente lontano da quello antico.
Con le Bad Bank vogliono creare un anno giubilare per le banche. Perdonare i loro debiti e poi tra 50 anni si vedrà.
L’unica avvertenza: quando si passa a un sistema senza interesse la struttura economica crolla.
Ma forse è meglio una deflazione che una guerra civile tra popoli senza alternativa.
Se si vuole salvare la razza umana da un cataclisma violento si deve abolire l’interesse.
Più si attende, più il tutto diventa cruento.

martedì 3 febbraio 2009

I SETTE AVVENIMENTI



Il mese in cui si vuole dare una sterzata al mondo.
Nel mese di gennaio 2009 si sono concretizzati molti situazioni determinanti per il futuro della società mondiale.

PRIMO AVVENIMENTO .
Il nuovo presidente degli Stati Uniti è un meticcio .
Non è un nero discendente da stanziali generazioni in America e pertanto non è portatore nel suo Dna del segno dello schiavo, è il frutto tra un bianco ed un vero africano.
Inoltre porta nel nome il segno della sua origine mussulmana. .
E’ il frutto di due mondi il cristiano e il mussulmano.
Egli possiede nel suo subcosciente, ereditato dal padre, la sensibilità nel poter accettare che si possa vivere al di sotto delle possibilità secondo il metro europeo, ossia non si scandalizza del tenore economico di vita africano.
Suoi consanguinei hanno una altra visione del consumismo. Le sue esperienze potrebbero aiutare nel pensare un nuovo tipo di futuro degli USA: seguendo lo standard africano.


SECONDO AVVENIMENTO

Ordine perentorio del nuovo presidente USA di mandare via i clandestini.
Desidera conoscere ogni giorno il totale dei lavoratori che nella giornata si sono iscritti come disoccupati.
Non è detto in alcuna parte in modo chiaro che desidera conoscere anche giornalmente il numero dei clandestini rimpatriati.
La cacciata dei clandestini in USA, da pochissimo tempo, assume quasi l’aspetto di un rastrellamento, in molti casi non si permettere al clandestino arrestato, di andare a casa a raccogliere i suoi effetti personali.
Il Messico prevede il rientro di 3 milioni di messicani dagli USA nel 2009.
Per altri stati del centro America non vi sono previsioni in essere.


TERZO AVVENIMENTO

L’ordine di fermare le invasioni di massa è perentorio anche per altri paesi alleati europei.
Nello stato italiano, dove da oltre 15 anni si finge di mandare via i clandestini, è arrivato l’ordine. Il Ministro dell’interno che fingeva di essere contro questa immigrazione, in un sol giorno, ha cambiato parere ed ha iniziato ad atteggiarsi con la linea dura. Si è scoperto che fin dal 1998 con la Tunisia vi era un accordo che permetteva il rimpatrio di cittadini tunisini, purché l’invio non fosse massiccio e non superasse un certo numero giornaliero.
Mai fu usato e venne sempre tenuto nascosto.
Il ministro dell’interno è andato personalmente a discutere in Tunisia per attivare l’accordo di questa possibilità.
A trattare con la Tunisia non è andato il ministro degli esteri, in quanto nello stato italiano l’immigrazione è gestita dalla Lega Nord che, grazie alla sua propaganda, può fingere di essere credibile nella lotta contro l’immigrazione selvaggia, e può invece impunemente favorirla.


QUARTO AVVENIMENTO

E’ stata tolta la scomunica agli Levebfriani.
Nel momento di enorme crisi economica e politica attuale, la Chiesa romana vuole darsi un tono di punto di riferimento indistruttibile, che supera indenne i momenti ondeggianti ed insicuri attuali.
Non poteva agire in tal senso in quanto la antica Tradizione della Chiesa romana è stata abilmente monopolizzata dal gruppo levebfriano.
Per ritornare alla piena titolarità della Tradizione, in modo da mandare una immagine millenaria di indistruttibilità, la Chiesa ha riassorbito il gruppo integralista.
Questo è stato possibile grazie al nuovo Papa che impersona il desiderio di ritornare alla tradizione, abbandonando il periodo di spinta, portato avanti dal troppo lungo pontificato precedente.
Vuole fermare il balzo in avanti verso la sinergia con l’altro monoteismo che riveste un carattere etnico.
Questo allontanamento dall’altro monoteismo, viene amplificato dal comportamento di uno di quei vescovi riabilitati che si identifica nel negazionismo.Non tanto per ragioni di interpretazione o di chiarimenti storici, ma per il semplice fatto di allargare il solco tra Cattolicesimo e Giudaismo.
L’abilità di questo rientro studiato, consiste nell'esservi un solo vescovo negazionista, e che questo da solo non può ricreare un altro movimento tradizionalista, in quanto occorrono due vescovi per ordinare un altro vescovo e pertanto avere la gerarchia riconosciuta secondo la Tradizione,onde per creare un nuovo scisma.
Così la chiesa romana si è coperta da uno scisma e può, pur denigrando il negazionismo, usufruire, se necessario in tempi opportuni, il solco di divisione che si allarga tra i monoteismi.


QUINTO AVVENIMENTO

Inizio di parlare apertamente di Bad Bank.
Ossia la creazione di banche che assorbono tutte le obbligazioni, azioni e derivati cattivi esistenti nei bilanci delle banche normali.
Tutti questi prodotti non possono essere azzerati nei bilanci delle attuali banche, in quanto le porterebbero ad un fallimento da un punto di vista contabile.
Le Bad Bank si assumerebbero il compito di conservare questi mezzi cattivi e rimetterebbero nella contabilità di ciascuna banca dei documenti con reale valore in modo da rendere puliti i bilanci bancari.
Il Ministro Tremonti ha spiegato in televisione che tali Bad Bank avranno la durata di 50 anni, trascorsi i quali gli stati prenderanno delle decisioni in merito.
Attualmente nessun impegno.
Ossia si vuole riproporre l’anno giubilare di remissione dei debiti come descritto nel Levitico (25,8), anno giubilare che si ripete ogni 50 anni.
Praticamente mettere in funzione un consiglio di economia vecchio di 3.500 anni
La Chiesa romana ha adottato il Giubileo, ma solamente per la remissione dei debiti dell’anima.
Mai nessuno pensava di rimettere i debiti finanziari.



SESTO AVVENIMENTO

Gli operai inglesi sono in agitazione sindacale a causa di un centinaio di operai italiani che operano nella costruzione di una raffineria.
E’ un atto di mobilitazione spontaneo.
La rivolta contro lavoratori importati di una altra etnia.
Finora gli operai inglesi non hanno avuto paura dei lavoratori del loro terzo mondo, in quanto questi si adattano ai lavori umili, e quando si evolvono nel campo del lavoro si fanno assorbire dal terziario tritatutto.
La coscienza operaia è iniziata appunto in Inghilterra dove nacque il movimento del Luddismo (1811) che consisteva nel voler distruggere i macchinari, in quanto questi aumentando la produzione, diminuivano la richiesta di mano d’opera e conseguentemente il calo della paga operaia.
La lotta era dell’operaio produttore contro chi, avendo disponibilità finanziarie, metteva sul mercato manifatturiero le macchine produttrici.
La lotta tra la classe operaia ed il capitalismo.
Questa lotta intelligentemente venne fagocitata dal Marxismo e si determinò quel grande processo vecchio di 200 anni, per cui i sindacati gestivano la classe operaia affinché questa ottenesse dei miglioramenti, questi permettevano l’aumento dei consumi, e conseguentemente l’accrescimento del capitale e della ricchezza virtuale.
La classe operaia, attraverso il marxismo, è sempre stata usata come regolatore per lo sviluppo del capitale.
Ma con l’avvento del trattato di Basilea2, con lo sviluppo esponenziale della ricchezza fasulla, si è determinato la morte del capitalismo, che attualmente attraverso le Bad Bank diventerà capitalismo di stato.
Il marxismo era riuscito a far credere che la speranza dell’uomo, si realizzasse attraverso la lotta contro il capitalismo, finché quando la ricchezza virtuale comprese che non necessitava più il lavoro per creare se stessa, ed il comunismo venne abbandonato 20 anni or sono.
Libero dai parametri del consumismo, il capitalismo è entrato in agonia.
E così nell’animo dei cittadini sorge l’unica molla che era stata sapientemente sopita; il concetto di etnia.
Pertanto in funzione di questo inconscio sentimento etnico i lavoratori inglesi scendono in lotta.
Ora certamente tutti i partiti, essendo condizionati e a libro paga della globalizzazione, saranno contro questo momento di protesta spontanea.
Conseguentemente visto che si otterrà nulla o poco, nascerà il concetto che il futuro non si dovrà cercare nelle ideologie, nella politica ma nel sentimento etnico albergante in ciascuno.
L’ideologia creata per distruggere i popoli non è riuscita a vincere.
Un nuovo progetto del futuro si sta affacciando.

SETTIMO AVVENIMENTO

La Cina ha creato in poche settimane forse circa 20 milioni di disoccupati.
La maggior macchina produttiva mondiale, si arrende al consumismo che sta declinando.
Vi fu uno sviluppo del consumismo mondiale in quanto il cittadino, oltre consumare quello che produceva, consumava anche attraverso la ricchezza artificiale ottenuta trasformando se stesso in debitore.
Questi debiti hanno creato il consumo, si è già consumato quello che si doveva consumare nei prossimi trenta anni.
Ma ora la ricchezza virtuale sta morendo, non può continuare a peggiorare la situazione mondiale aumentando il volume debitorio dei popoli.
Pertanto vi è una brusca frenata.
La Cina per alimentare questa consumismo ha accettato di incamerare volumi enormi e fantascientifici di ricchezza virtuale ma non esistente in realtà.
Con questo pugno di mosche e con tanti disoccupati si sta formando una bolla di esplosione. Il nuovo presidente USA sta scioccando il mondo con la sua inversione nel tendere la mano verso l’Islam, è terrorizzato che questi cada nella rete della Cina.
Cina e Islam uniti insieme potrebbero travolgere il mondo.